YOUNG DESIGNERS by Virginio Briatore (INTERNI magazine, October 2020)
Nature and silence
The moon and the dream, immense spaces  and the culture of central Asia flourish in projects by Raikhan Musrepova, a taciturn, powerful designer.

Born in 1990 in Almaty, Kazakhstan’s largest city, Raikhan Musrepova arrived in Italy aged 17 to attend the IED in Rome. Her name means purple basil, which being interpreted also means ‘fine perfume'. 
At 20 she was selected from the 10 best students attending branches of the IED in Italy and abroad to take part in a workshop held at Spoleto, in collaboration with the Monini olive oil company. Her design, a cute olive-elf was the one chosen by the company. Four years later Monini acquired a definitively and developed it into an animated cartoon character. 

On graduating she found a job at Studio Concept in Rome, which works across a broad spectrum ranging from interior design to packaging and visual communication. At the same time she attended a specialist course in graphic design and then a Masters in communication at the IED, followed by private courses in photography and watercolors. 
After four years she left the office to freelance and began to mark out the path she wanted to follow. 

If it's not easy for a young Italian designer to make a mark and find concrete job opportunities, the hurdles a foreigner from outside the EU has to overcome, are difficult even to imagine. She was impelled forward by her outstanding skills, the silence of her native mountains, the vastness of a Eurasian country nine times the size of Italy and her Russian mother tongue, giving her access to a world of literature, cinema, animation and music by its nature rich, powerful and dreamlike. Without forgetting the influences she received as a child during the long hours spent in the studio of her father one of the most esteemed Kazakh product and exhibit designers. 

In 2015 she started working With Bibliolibrò leading to the creation of her 2016 Calendar and two illustrated books: "Il taccuino della notte" and "Vita". Following the fortuitous mediation of a supplier in 2017 she made contact with Lavazza, where her skill was soon noticed and opened doors to various communication projects for the Kafa and Tierra brands. 

She speaks little and listens carefully. This means her replies are effective and profound. She finds digital design cramps her style and wants to work with her hands. She dreams of walls to be painted, pages to be illustrated and a sheet of paper, a ribbon or a piece of metal foil turning between her fingers into ships, flowers, fishes, houses, cat's eyes and the face of the moon.
Silenzio Profondo 
La luna e il sogno, gli spazi immensi e la cultura dell’Asia Centrale fioriscono nei progetti di Raikhan Musrepova, designer taciturna e potente.

Nata nel 1990 ad Almaty, la più grande città del Kazakistan, Raikhan Musrepova arriva in Italia a soli 17 anni per frequentare lo IED di Roma. Il suo nome significa ‘basilico viola’, inteso anche come ‘buon profumo’. A vent’anni viene scelta tra i 10 migliori studenti delle sedi italiane ed estere dello IED per partecipare a un workshop organizzato a Spoleto, in collaborazione con l’industria olearia Monini. Il suo progetto, un simpatico folletto-oliva, risulterà essere quello scelto dall’azienda, che quattro anni dopo lo acquisterà definitivamente per trasformarlo in personaggio animato. 

Appena laureata trova lavoro presso lo Studio Concept a Roma, che opera ad ampio spettro: dall’interior design, al packaging, alla comunicazione visiva. In parallelo frequenta un corso di specializzazione in Grafica e poi un master in Comunicazione allo IED, seguiti da corsi privati di fotografia e acquarello. Dopo quattro anni lascia lo studio, si mette in proprio e inizia a capire la direzione in cui operare. 

Se per un giovane designer italiano non è facile emergere e trovare opportunità concrete di lavoro, le difficoltà che deve superare uno straniero extracomunitario sono difficili anche solo da immaginare. Le vengono in soccorso le sue non comuni capacità di rappresentazione, il silenzio delle montagne natie, la vastità di un paese euroasiatico grande 9 volte l’Italia, la madrelingua russa che le da accesso a un mondo di letteratura, cinema, animazione, musica per sua natura ricco, potente, onirico. Senza dimenticare l’imprinting ricevuto da bambina nelle tante ore trascorse nello studio del padre, uno dei più stimati product ed exibit designer kazako. 

Nel 2015 nasce la collaborazione con Bibliolibrò, che porterà alla realizzazione del Calendario 2016 e di due albi illustrati: Il taccuino della notte e Vita. In seguito a una triangolazione fortuita con un fornitore nel 2017 entra in contatto con Lavazza, dove in breve tempo la sua bravura viene notata e genera diversi progetti di comunicazione per i brand Kafa e Tierra.

Parla poco e ascolta molto, questo le consente risposte efficaci e profonde. Il digitale le va stretto e vuole lavorare con le mani. Sogna pareti da affrescare, pagine da illustrare e tra le sue dita un foglio di carta, un nastro, una stagnola, diventano navi, fiori, pesci, case, occhi di gatto e viso di luna.